L'associazione
Le Strade dei Vini e dei Sapori dell’Emilia-Romagna nascono a partire dal marzo 1999, a seguito di un progetto speciale degli Assessorati regionali all’Agricoltura e al Turismo, conclusosi nel dicembre 2001 con undici Strade costituite ( 3 a Parma) nei principali territori vitivinicoli e ad alta valenza gastronomica della regione, col coinvolgimento di tutte le 9 province dell’Emilia-Romagna.
A seguito della Legge n. 268/99, giunta a disciplinare le Strade del Vino italiane, nell’aprile 2000 viene approvata la Legge Regionale n. 23/2000, destinata a regolamentare la nascita e lo sviluppo degli Itinerari enogastronomici in Emilia-Romagna. Le Strade dei Vini e dei Sapori di Parma nascono alla fine del 2000.
Successivamente, nel giugno 2001, viene approvato il Regolamento di attuazione della L.R. n. 23/2000 (n. 16/2001), che fissa nel dettaglio i requisiti degli itinerari, le procedure per il loro riconoscimento, gli standard qualitativi per gli
aderenti, il marchio e la segnaletica uniformata a livello regionale.
La Strada del Prosciutto si adopera fin dall’inizio affinché tutti i requisiti richiesti dalla legge siano rispettati dai soci e fa inserire sul percorso la segnaletica pubblica e privata.
La Strada del prosciutto incastrata fra l'appennino e la pedemontana, compresa fra i fiumi Taro e Ceno, racchiude una miriade di paesaggi, prodotti e di arte culinaria da permettergli a pieno titolo di definirsi food valley, e proprio in questo lembo di terra che si possono gustare alcuni prodotti dei più famosi dell’ enogastronomia Parmense: il Prosciutto di Parma, i Vini dei Colli, Il Tartufo Nero di Fragno, il Parmigiano Reggano, il Salame di Felino, ma anche i sapori dimenticati come le conserve, marmellate, miele…………
La Strada si affaccia sul mercato del turismo proponendo una forma evoluta che mette insieme il vino e i prodotti tipici, nell’ambito di un prodotto integrato con gli aspetti tradizionali, storici, culturali e ambientali del territorio, senza escludere gli eventi e varie forme di trasversalità con gli altri prodotti turistici regionali già affermati.
Il percorso si sviluppa per circa 200 Km. ed è costituito da circa 100 soci pubblici e privati.